Toilette nei edifici di pubblica utilità - principi di progettazione, requisiti, attrezzature

 

Bagni pubblici fino a poco tempo fa erano associati a luoghi poco accoglienti per gli utenti. In molti di questi tipi di strutture era difficile mantenere un adeguato livello di igiene. Tuttavia, ora devono soddisfare una serie di requisiti specificati dalla legge per essere autorizzati all'uso. Quali sono i principi fondamentali per la progettazione dei bagni in edifici pubblici e quali elementi di arredo dovrebbero essere presenti?

Toilette nei edifici pubblici

Il modo in cui deve essere progettata una toilette in un edificio pubblico dipende principalmente dal tipo di struttura. Infatti, una toilette in un ufficio o in un'agenzia deve soddisfare requisiti diversi rispetto a quella in un edificio commerciale o in un ospedale. In ogni caso, il flusso di persone e il gruppo di utenti sono diversi.

A seconda di chi utilizzerà la toilette - se saranno principalmente donne, uomini, bambini o persone con disabilità - è necessario prendere in considerazione le loro esigenze specifiche, creando uno spazio che garantisca sicurezza, igiene e il massimo comfort.

In conformità con il Decreto del Ministro delle Infrastrutture, le toilette negli edifici pubblici sono locali igienico-sanitari che devono rispettare determinati standard riguardanti:

  • numero di servizi igienici e lavandini,
  • dimensioni dei locali e delle cabine,
  • presenza di toilette separate per donne e uomini,
  • elementi di arredo necessari.

 

Numero di bagni nei edifici pubblici

Il numero di bagni nei edifici pubblici è anche stabilito dal Regolamento. Dipende principalmente dal numero di persone presenti nelle stanze destinate alla permanenza delle persone, nonché dalla superficie dell'edificio.

In ogni stanza accessibile al pubblico deve essere presente almeno una toilette per ogni 20 persone nei bagni femminili, nonché una toilette e un'urinale per ogni 30 persone nei bagni maschili. Inoltre, in ogni stanza deve essere presente almeno un lavabo per ogni 20 persone. Questo numero può variare in caso di alcune attività lavorative. In tal caso, il numero di bagni necessari in un edificio pubblico di un determinato tipo è stabilito dalle specifiche normative sulla sicurezza e l'igiene sul lavoro.

La toilette deve essere situata sullo stesso piano delle stanze in cui si trovano le persone. L'eccezione è quando il numero di persone presenti è inferiore a 10. In tal caso, i bagni possono essere situati sul piano più vicino, superiore o inferiore.

È importante anche ricordare che non è necessario avere un bagno in ogni edificio pubblico, che possa essere utilizzato dai clienti o dagli interessati. Non c'è tale obbligo per gli edifici di servizi bancari, commerciali o di servizi con una superficie inferiore a 100 metri quadrati. Inoltre, se ci sono meno di 10 persone che risiedono stabilmente nelle stanze, è possibile avere un bagno comune, senza la necessità di dividerlo in maschile e femminile.

 

Bagni in edifici pubblici - regole di progettazione

Il regolamento specifica anche alcune regole per la progettazione dei bagni negli edifici pubblici. Ogni stanza di questo tipo deve:

  •  avere un'entrata diretta dalle strade pubbliche;
  •  avere un'altezza minima di 2,5 metri;
  •  essere dotata di un'anticamera, separata dalla stanza con i servizi da pareti che arrivano dal pavimento al soffitto; nell'anticamera possono essere presenti solo lavandini;
  • Avere porte appropriate installate - porte d'ingresso con una larghezza minima di 0,9 m, che conducono alle cabine dei servizi - aperte verso l'esterno, con una larghezza minima di 0,8 m - e che conducono alle cabine adatte alle persone con disabilità, con una larghezza minima di 0,9 m. Le porte non devono essere scorrevoli o pieghevoli; devono anche chiudersi automaticamente;
  • Avere delle pareti divisorie che separano i servizi femminili da quelli maschili, sotto forma di pareti intere che arrivano fino al soffitto;
  • Avere dei servizi igienici, che devono essere collocati in cabine separate. Le dimensioni delle cabine devono essere di almeno 100x110 cm. L'altezza delle pareti e delle porte non può essere inferiore a 2 metri, tenendo conto dello spazio sopra il pavimento di almeno 15 cm. L'eccezione sono i servizi igienici nelle scuole materne, asili nido, club per bambini e altre strutture di assistenza per l'infanzia, in cui sono ammesse pareti e porte con un'altezza minima di 150 cm;
  • Avere una ventilazione naturale o meccanica in caso di servizi igienici con finestra e una sola cabina. In caso contrario, è necessario utilizzare una ventilazione automatica o meccanica a funzionamento continuo;
  • possedere scarichi per pavimento con sifone, nonché un rubinetto con attacco per il tubo flessibile (nei locali in cui sono presenti più di 4 cabine o urinali).

Per quanto riguarda i servizi igienici nei edifici pubblici, le norme di progettazione si applicano anche ai locali destinati alle persone con disabilità. L'adattamento dei servizi igienici alle loro esigenze deve essere effettuato attraverso:

  • assicurare uno spazio di manovra per le carrozzine, con dimensioni minime di 150x150 cm;
  • eliminare le barriere architettoniche come i gradini alle porte all'interno dei locali o lungo il percorso di accesso;
  • installare attrezzature appositamente adattate, come armature per il bagno, almeno una tavoletta per il water e un lavabo;
  • utilizzare attrezzature che facilitano l'utilizzo dei servizi igienici, come maniglioni e supporti adeguati.

Tra le questioni più importanti da considerare ci sono anche i materiali di finitura appropriati. Sia le pareti che i pavimenti devono essere realizzati con materiali lavabili e impermeabili. Per quanto riguarda i pavimenti, non devono essere scivolosi, anche quando sono bagnati.

Anche se le normative definiscono abbastanza precisamente le regole per la progettazione dei servizi igienici nei edifici pubblici, è importante ricordare alcune buone pratiche, anche se non obbligatorie. Ad esempio, anche se non è regolamentato da alcuna norma legale, è consigliabile adattare almeno una cabina e un lavabo alle esigenze dei bambini, installando servizi igienici più piccoli a altezze adeguate. Questo è particolarmente importante in luoghi come centri commerciali, aeroporti, stazioni ferroviarie, cinema o strutture sportive.

Regole per l'uso dei servizi igienici nei edifici pubblici

L'utilizzo dei servizi igienici nei edifici pubblici deve essere non solo confortevole, ma anche sicuro per la salute. Per facilitare il rispetto delle norme igieniche adeguate, è necessario prevedere alcune soluzioni.

Tra le regole di base per l'uso dei servizi igienici nei edifici pubblici ci sono:

  1. Avoid touching the toilet seat and sitting directly on it - a solution could be to place dispensers for special, disposable seat covers in the cabins;
  2. Avoid touching the flush button directly - to eliminate this need, touchless flushes can be installed, which work thanks to a photocell;
  3. Prevent situations where bags or clothes are placed on the cabin floor - make sure to have an adequate number of hangers and hooks in the cabin.

In general, it is worth avoiding situations where equipment such as faucets, soap dispensers, or paper towel dispensers are touched. Therefore, to facilitate hygienic use of the toilet, it is worth investing in touchless solutions. Many of them also provide additional convenience for staff - as it means less mess and more economical use of soap or paper towels.

L'arredamento dei bagni con tutte le possibili comodità non significa però che saranno utilizzati in modo adeguato. Se vengono posizionati in modo errato, molte persone potrebbero non notarli; inoltre, l'utilizzo potrebbe essere scomodo. Pertanto, è estremamente importante assicurarsi che il progetto del bagno pubblico sia realizzato in modo da creare uno spazio ergonomico e sicuro.

È anche necessario assicurarsi che l'utilizzo dei singoli elementi dell'arredamento non comporti rischi di incidenti. A tal fine, è necessario nascondere elementi come tubi in funzione (ad eccezione di quelli collegati all'armatura delle estremità) o cavi. È anche necessario nascondere o proteggere adeguatamente gli spigoli taglienti - soprattutto in un bagno adatto alle esigenze delle persone con disabilità o dei bambini.

Arredamento dei bagni in edifici pubblici

Oltre a questioni come il numero di WC o le dimensioni delle stanze, è necessario anche assicurarsi la presenza di attrezzature adeguate. L'arredamento essenziale dei bagni in edifici pubblici non include solo WC o lavandini, ma anche:

  • dispenser di sapone (liquido, schiuma o gel),
  • portarotoli di carta igienica,
  • Distributori di asciugamani di carta o asciugamani per le mani,
  • Cestini per la spazzatura,
  • Spazzole per WC,
  • Distributori e prodotti per la disinfezione delle mani,
  • Deodoranti per ambienti,
  • Cartucce profumate per servizi igienici e orinatoi,
  • Cambiadori per bambini.

Naturalmente, le normative non richiedono di avere tutti gli elementi sopra elencati nei servizi igienici. Tuttavia, non si dovrebbe limitare solo a ciò che è obbligatorio. Per garantire il massimo comfort e la privacy degli utenti, è importante prendersi cura di soluzioni che, sebbene non richieste dalle normative, rendono il bagno un luogo molto più accogliente per gli utenti. Questi includono anche elementi come la musica o altri sfondi sonori che attenuano i suoni imbarazzanti, nonché l'utilizzo di elementi di arredo con un design piacevole alla vista. È anche importante installare apparecchi che siano belli e facili da pulire, come ad esempio servizi igienici in acciaio inossidabile. Ciò migliora notevolmente il comfort nell'utilizzo dei servizi igienici in luoghi pubblici e, di conseguenza, l'immagine dell'intera struttura agli occhi degli utenti.

 

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