Progetto di un bagno pubblico - cosa dovrebbe contenere?

 

Il bagno in una casa privata è significativamente diverso da quello situato in un luogo pubblico. Il bagno pubblico deve essere progettato in modo tale da soddisfare le norme igienico-sanitarie e essere conforme alle normative vigenti. Cosa dovrebbe includere il progetto di un bagno pubblico per garantire un utilizzo confortevole e sicuro?

 

Progetto di un bagno pubblico

Per garantire un utilizzo confortevole e igienico dei bagni nei luoghi pubblici, devono soddisfare determinati requisiti. Molti di questi devono essere considerati già durante la progettazione dello spazio da parte dell'architetto.

Come progettare i bagni pubblici dipende principalmente da dove si trovano. Infatti, le condizioni che devono essere soddisfatte per un bagno in una stazione o in un centro commerciale sono diverse da quelle di una scuola o di un ospedale. Ciò significa diverse sfide e la necessità di adattare il progetto del bagno pubblico a diverse normative. Bisogna anche considerare che ogni gruppo di utenti - donne, uomini, persone con disabilità, bambini - ha esigenze diverse che devono essere prese in considerazione per garantire elevati standard di utilizzo del bagno finito.

I problemi più comuni che si verificano durante l'utilizzo dei bagni pubblici sono spesso il risultato di errori di progettazione. Una ventilazione mal posizionata o una disposizione errata degli spazi e dei servizi igienici rendono difficile mantenere un adeguato livello di igiene nel bagno.

Tuttavia, a volte i progettisti devono fare dei compromessi per soddisfare tutti i requisiti previsti dalle normative. La legge edilizia, che devono rispettare, è una raccolta di molte leggi che devono essere prese in considerazione nella creazione del progetto del bagno pubblico. Di conseguenza, l'utilizzo di alcune soluzioni può essere difficile, ma non impossibile.

I moderni progetti di bagni pubblici combinano alta qualità di realizzazione con un'eccellente estetica. Attualmente, offrono non solo accesso all'acqua calda e ai prodotti e detergenti necessari, ma anche illuminazione che si attiva automaticamente grazie a un fotocellula, porte autochiudenti e altri dettagli che migliorano non solo il comfort, ma in molti casi anche la sicurezza. Un bagno ben curato con una finitura estetica è ciò che dimostra perfettamente il trattamento prioritario degli utenti da parte dell'investitore.

Arredamento del bagno pubblico

Il progetto corretto in termini di dimensioni e elementi di arredamento non è tutto. L'aspetto chiave dell'arredamento del bagno pubblico è l'arredamento della stanza, che comprende attrezzature come WC, lavandini, distributori di sapone e disinfettante, contenitori per asciugamani di carta e carta igienica, asciugamani per le mani, ma anche piastrelle o rivestimenti utilizzati sulle pareti e sui pavimenti. Il carattere della stanza è definito anche dagli accessori come specchi, lampade e accessori per il bagno.

La migliore scelta è utilizzare dispositivi della stessa linea di prodotti. In questo modo si ha la certezza che tutti gli elementi si adatteranno l'uno all'altro in termini di qualità dei materiali utilizzati, design e colori. Ciò a sua volta rende l'interno coerente e armonioso. Inoltre, non si perde tempo nella ricerca di dispositivi che si abbinino, rendendo l'arredamento del bagno molto più facile.

Nella pianificazione dell'arredamento del bagno, è importante prestare particolare attenzione alla forma e alle dimensioni della stanza. Sia i dispositivi scelti, il colore delle pareti e gli altri elementi devono adattarsi ad essa, in modo che l'intero ambiente sia estetico e funzionale. Ad esempio, l'arredamento di un piccolo bagno pubblico dovrebbe prevedere l'utilizzo di soluzioni che lo rendano visivamente più alto e più grande. Stili come il loft, il japandi o lo scandinavo funzionano perfettamente in questo caso. Al contrario, in un grande bagno si possono utilizzare piastrelle scure senza il rischio che l'ambiente risulti opprimente.

È importante anche orientarsi verso la funzionalità. Ad esempio, se in un determinato bagno si vogliono utilizzare rubinetti senza contatto o dispenser di sapone, è necessario assicurarsi che anche dispositivi come portasciugamani o asciugacapelli non richiedano il contatto. Vale anche la pena di optare per apparecchiature che appaiono moderne e non hanno decorazioni superflue. Ciò consente di utilizzare soluzioni che favoriscono l'igiene (ad esempio, sanitari in acciaio); inoltre, la stanza è più facile da mantenere pulita.

Nonostante la visita al bagno di solito non duri più di pochi minuti, la sua estetica è altrettanto importante quanto la funzionalità. È anche importante per la valutazione dell'intera struttura da parte degli utenti. Bagni poco attraenti o male arredati influiscono negativamente sulla sua reputazione e possono persino scoraggiare le visite.

Bagno pubblico - requisiti tecnici

Per quanto riguarda i servizi igienici pubblici, le condizioni tecniche che il locale deve soddisfare per essere considerato conforme alle normative non riguardano solo le dimensioni e gli arredi necessari. È importante anche l'utilizzo di materiali adeguati e l'adozione di soluzioni tecniche che garantiscono comfort, privacy e sicurezza per l'utente, indipendentemente dal sesso, dall'età e dalle condizioni di salute, come ad esempio:

  • realizzazione del pavimento con materiali antiscivolo, impermeabili e facili da pulire,
  • rivestimento delle pareti con materiali non porosi e facili da pulire, come piastrelle in ceramica o rivestimenti murali,
  • ventilazione tramite ventilatori di estrazione o condotti e griglie di ventilazione.

È anche importante prevedere la divisione tra bagni per donne, uomini e quelli adatti alle esigenze delle persone con disabilità. Nel caso dei bagni pubblici per donne, deve esserci almeno una tazza per ogni 20 persone. Mentre nei bagni per uomini, per ogni 30 persone, è necessario fornire almeno una tazza e un orinatoio. In quest'ultimo caso, il bagno deve essere dotato sia di orinatoi che di almeno una cabina separata. Indipendentemente dal tipo di bagno, deve esserci almeno un lavabo ogni 20 persone.

Dimensioni dei bagni pubblici

Le dimensioni dei bagni pubblici sono definite precisamente dalle normative contenute nel Regolamento del Ministero delle Infrastrutture. Secondo queste normative:

  • il bagno deve avere cabine separate con una lunghezza minima di 150 cm e una larghezza di 90 cm,
  • le porte delle cabine devono avere dimensioni minime di 200 cm (altezza) per 80 cm di larghezza.

Nella parte inferiore delle porte, è necessario prevedere aperture con una sezione totale non inferiore a 0,022 metri quadrati.

Almeno una cabina nelle toilette pubbliche deve essere adattata alle esigenze delle persone con disabilità. Ciò significa che la sua larghezza minima deve essere di 90 cm e la superficie davanti alla tazza deve avere dimensioni minime di 90x60 cm.

Le normative precisano anche le seguenti dimensioni da considerare nella progettazione dei bagni:

  • gli spogliatoi devono essere separati dalla stanza con le toilette con pareti che arrivano fino al soffitto,
  • le porte del bagno devono avere una larghezza minima di 90 cm, le porte delle cabine per le toilette - 80 cm, mentre le porte delle cabine per le persone con disabilità - 90 cm,
  • le pareti che dividono le toilette femminili e maschili devono essere costituite da pareti intere che arrivano fino al soffitto.

È importante notare che il regolamento stabilisce solo le dimensioni minime dei bagni e delle cabine per le toilette. In pratica, tuttavia, la stanza dovrebbe essere leggermente più grande per garantire il massimo comfort durante l'utilizzo.

Ventilazione nelle toilette pubbliche

Un aspetto molto importante è la ventilazione dei bagni pubblici. Questo è importante non solo per motivi legali. Il bagno pubblico è infatti un luogo in cui l'umidità dell'aria è elevata, creando condizioni ideali per la proliferazione di batteri e lo sviluppo di muffe sulle pareti, i soffitti e i pavimenti.

La questione della ventilazione dei bagni è regolata dalle norme di sicurezza sul lavoro § 27.3: "Nei locali dei servizi igienici è necessario garantire un ricambio d'aria di almeno 50 m? all'ora per ogni wc e 25 m? all'ora per ogni orinatoio".

In pratica, la ventilazione dei bagni dovrebbe essere composta da condotti e griglie di ventilazione, oltre a ventilatori di estrazione. Questi dovrebbero essere posizionati in modo da essere distanti al massimo tre metri dalle diverse parti dell'arredamento (wc, lavandini, ecc.).

Particolarmente importante è il corretto ricambio d'aria intorno ai lavandini e ai wc, cioè nelle aree in cui l'umidità è più alta. È meglio se il sistema di ventilazione può prelevare l'aria dall'esterno. In questo caso, è importante assicurarsi che l'aria introdotta sia inferiore a quella estratta.

È anche consentito prendere aria da un edificio adiacente, purché sia naturalmente ventilato o dotato di sistema di climatizzazione.

Illuminazione del bagno pubblico

Nel caso di un bagno pubblico, è importante prestare attenzione anche all'illuminazione adeguata. Deve fornire ai visitatori il comfort necessario, ma anche sottolineare gli aspetti estetici della stanza.

L'illuminazione del bagno pubblico deve essere luminosa, con una temperatura di colore calda. Questo vale per ogni fonte di luce - sia principale che locale, come ad esempio vicino al lavandino. La giusta luminosità è importante soprattutto perché molte persone, oltre a svolgere le loro esigenze fisiologiche, si controllano anche l'aspetto, si truccano, ecc.; inoltre, un bagno con una luce più intensa sembra più pulito rispetto a una stanza in cui la luce è meno intensa. Tuttavia, se ci sono finestre nel bagno, la scelta dell'illuminazione deve essere molto accurata, in modo che alla fine la luce non sia troppo forte.

In caso di servizi igienici pubblici, l'illuminazione dovrebbe essere a risparmio energetico. È ecologica, ma consente anche di ridurre notevolmente le bollette energetiche, soprattutto nei luoghi in cui molte persone utilizzano i servizi igienici ogni giorno.

Servizi igienici pubblici - accessori

L'arredamento di base dei servizi igienici pubblici comprende naturalmente WC, lavandini e orinatoi. Ciò non significa però che ci si debba limitare solo a questi apparecchi. Gli accessori essenziali per i servizi igienici pubblici includono anche:

  • distributori di sapone liquido, schiuma o gel,
  • cestini per la spazzatura,
  • spazzole per WC,
  • maniglie e supporti per bagni adattati alle esigenze delle persone con disabilità,
  • cambi per bambini,
  • Disinfettanti per le mani,
  • Deodoranti per WC e urinali,
  • Portarotoli e asciugamani di carta,
  • Deodoranti per ambienti.

Anche se la presenza di alcuni di questi accessori non è richiesta dalla legge nei bagni pubblici, la loro installazione è sempre più diffusa come buona pratica. Contribuiscono al comfort dell'uso del bagno, migliorando l'opinione sia sul bagno che sull'intera struttura, rispetto ai luoghi in cui mancano tali attrezzature.

 

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